Sito Unesco
Isole Eolie (2000)
Le Isole Eolie, Lipari, Vulcano, Salina, Stromboli, Filicudi, Alicudi e Panarea, si trovano a Nord Est della Sicilia e rappresentano una straordinaria testimonianza di nascita ed evoluzione di isole vulcaniche. Nonostante l’attività vulcanica ancora in corso, o anche grazie ad essa, le Eolie sono isole affascinanti, un ambiente naturale ricco di flora e fauna con meravigliose spiagge, cale, grotte, insenature, faraglioni, e con una grande varietà e ricchezza di fondi marini.
Al vulcanesimo sono legati anche i primi insediamenti umani a Lipari e Salina, risalenti ad alcuni secoli prima del 4000 a.C., per la ricerca e l’utilizzo dell’ossidiana, il vetro vulcanico dovuto al raffreddamento della lava, che costituiva il materiale più tagliente di cui si potesse disporre. Questo commercio portò alle isole una straordinaria prosperità.
Lo studio delle isole, che risale al 18° secolo, ha fornito alla vulcanologia la definizione di due tipi di eruzione, la vulcaniana e la stromboliana, e continua ad arricchire la scienza del settore.
Vulcano, la terza isola dell’arcipelago per dimensioni dopo Lipari e Salina e la più meridionale, rimase disabitata a causa della forte attività vulcanica. Soltanto dopo l’ultima grande eruzione, nel 1888, il Cratere Grande ha cessato di essere attivo e alcuni agricoltori hanno potuto insediarsi e vivere sull’isola. Attualmente l’attività vulcanica è limitata alle emissioni fumaroliche, presenti pressoché ovunque.
Stromboli è l’unica isola dell’arcipelago con un’attività vulcanica permanente e offre di frequente lo spettacolo, estremamente suggestivo di notte, della sciara di fuoco che scende al mare.
Le Isole Eolie hanno un’identità particolare perché sono le vette di una catena sottomarina di rilievi, quindi sono la parte visibile del gruppo montuoso sommerso che segue uno sviluppo lineare di circa 87 km, dal punto più a Nord-Est (l’isola di Stromboli) al punto più occidentale (l’isola di Alicudi), e che si prolunga in profondità verso Ovest con altri vulcani sommersi.
Per approfondimenti si consiglia di visitare il sito ufficiale del Centro del Patrimonio Mondiale UNESCO responsabile dell’iscrizione dei siti del Patrimonio Mondiale.
Per approfondimenti di carattere storico ed artistico, in particolare per docenti e studenti, si consiglia di visitare il sito del progetto “Patrimonio mondiale nella scuola”, un’iniziativa sostenuta dall’Associazione beni italiani patrimonio mondiale dell’UNESCO in collaborazione con MIBACT e MIUR per promuovere la divulgazione dei princìpi cardine dell’Unesco nelle scuole, soprattutto attraverso il portale di carattere didattico.
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